Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020

Misura: M16 – “Cooperazione”

Operazione: 16.1.1 – Bando 1/2018 “Costituzione, gestione e operatività dei gruppi operativi dei PEI (FORESTE)”

Progetto finanziato: “BO.CA. – IL BOSCO IN CASA”

Durata: gennaio 2021 – aprile 2023

Realtà protagoniste: Terra di Casa cooperativa, Società cooperativa agricola Valli Unite del Canavese, Consorzio Forestale del Canavese, Segheria Valle Sacra, Azienda agricola Ca’ d’Andrei, Azienda agricola forestale Adriano Forno, Equin’ozio, Cooperativa agricola Agricoopecetto

La cornice

Con questo progetto abbiamo voluto rafforzare e ampliare le attività forestali e edili della rete di impresa SI PARTE DAL BOSCO, incentrate sulla valorizzazione del legno piemontese. Integrando e connettendo nuove competenze e professionalità, diversificando i prodotti e i servizi offerti, abbiamo lavorato per ampliare la filiera derivante dal bosco, sviluppando nuovi mercati sensibili e attenti a un’economia di relazione, ecologica, rispettosa del territorio e delle comunità. Il fine ultimo: aumentare la sostenibilità economica di tutte le imprese coinvolte e operanti nel settore forestale, agricolo e turistico, attraverso l’ideazione, la progettazione, la realizzazione, la promozione di moduli per turismo in legno piemontese, energeticamente autonomi e integrabili armonicamente nel paesaggio.
La tutela e la valorizzazione sostenibile, sia ambientale che economica, del patrimonio forestale e lo sviluppo delle economie locali e di filiera deve necessariamente passare per un riconoscimento culturale che si traduce in un nuovo e più ampio valore e ruolo delle funzioni economica, pubblica e sociale svolte dal bosco e dagli operatori delle sue filiere.
Un settore forestale sostenibile e competitivo può svolgere un ruolo importante nello sviluppo e nel supporto delle comunità rurali e nell’intera economia. È necessario promuovere la competitività e la sostenibilità delle imprese forestali, della bioenergia e della più ampia economia verde. È opportuno inoltre lavorare insieme, perché il coordinamento, la cooperazione e la comunicazione sono essenziali per realizzare economie di scala e diversificare le attività. Le foreste e le materie prime da esse derivate possono offrire opportunità per mantenere o creare posti di lavoro e diversificare le entrate in un’economia verde.

Obiettivi e azioni del progetto

Consolidare le attività della rete SI PARTE DAL BOSCO e renderle permanenti nel tempo, saldando tra loro i vari livelli della filiera forestale/edile e diversificando i prodotti e i servizi offerti;

azione svolta: crescita e consolidamento strategico della rete svolto dall’Equipe di Animazione e Disseminazione coordinato dal Coordinatore del progetto. Il percorso è stato accompagnato da alcune expertise che hanno supportato lo sviluppo della rete sotto diversi profili, quali la costruzione di scenari futuri condivisi, il modello organizzativo e di management, il modello contrattuale di rete, il modello di business ad impatto sociale e ambientale.

Creare nuove competenze all’interno della filiera legata al bosco per raggiungere un nuovo mercato che riconosca il valore di un uso sostenibile del patrimonio forestale locale a scopo costruttivo/edilizio e di valorizzazione turistica del bosco;

azione svolta: creazione e posizionamento di due moduli turistici presso la cooperativa agricola Agricoopecetto ed Equin’ozio risultato dell’incrocio dei saperi e delle maestranze delle aziende coinvolte nel progetto;

Integrare nella filiera forestale, aziende agricole e attività ricettive extra-alberghiere che favoriscano lo sviluppo multifunzionale del bosco al fine di valorizzare il legno piemontese e creare un mercato di fruitori consapevoli e non di meri consumatori;

azione svolta: sono state condotte diverse attività di disseminazione e presentazione della rete e dei relativi prodotti presso fiere del settore green e di turismo sostenibile, oltre ad appuntamenti ed attività esperienziali ricreativo/educative legate al bosco e a una sua fruizione sostenibile.

Innovazioni proposte

Innovazione di prodotto:  progettazione e realizzazione di un modulo da turismo che utilizza il sistema costruttivo a telaio in legno piemontese Si. Par.te. dal bosco, capace di garantire un risultato ecologico ottimale rispetto agli impatti ambientali e all’intero ciclo di vita del prodotto. Il presente progetto si basa però su un’innovazione incrementale rispetto al sistema costruttivo a telaio Si. Par.te. dal bosco sperimentato precedentemente, che permette alla nuova rete, poggiando su solide basi tecniche e tecnologiche, di sviluppare il proprio know-how attraverso un’estensione della linea che viene applicata ad un nuovo prodotto, destinato ad intercettare nuove fasce di mercato (settore turistico e ricettivo), creando così un vantaggio strategico e di competitività. Non esistono attualmente sul mercato prodotti simili a quello che si vuole realizzare.

Innovazione di processo: multidisciplinarietà delle competenze e delle figure professionali coinvolte che sono andate via via integrandosi nella fase di progettazione, realizzazione e disseminazione dell’opera, come ad esempio: competenze forestali, artigianali, edili, architettoniche, paesaggistiche, ingegneristiche, impiantistiche, amministrative, di marketing e comunicazione, turistiche, socio-ricreative, che ne garantiscono la qualità costruttiva, energetica, ambientale, turistica e sociale.

Innovazione organizzativa: relativa al funzionamento di una moderna azienda forestale, che si fonda sull’integrazione al suo interno di una rete territoriale di cooperazione tra le imprese coinvolte, grazie a una governance partecipata, allo sviluppo di una strategia comune di presenza e riconoscibilità sui mercati, di diversificazione dei propri prodotti e dell’offerta, di marketing e comunicazione sostenibile e trasparente

Innovazione sociale: vista la ricaduta attesa sul territorio e sulle comunità locali, attraverso la costruzione di modelli ripetibili ed esportabili su altri territori.

Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020

Misura: M12 – “Indennità Natura 2000 e indennità connesse alla direttiva quadro sulle acque”

Operazione: 12.2.1 “Pagamento compensativo per le zone forestali Natura 2000”

Descrizione operazione: l’operazione prevede l’erogazione di un premio annuale per ettaro di superficie forestale per compensare i costi aggiuntivi e il mancato guadagno dovuti ai vincoli derivanti dall’applicazione delle direttive Habitat e Uccelli (organizzazione dei cantieri, minori indici di prelievo e superfici di intervento, obblighi di forma di governo e/o trattamento).

Gli obblighi, divieti e limitazioni sono stabiliti per legge dalle Misure di conservazione generali, sito-specifiche e dai piani di gestione dei siti Natura 2000. Per quanto riguarda il campo di applicazione della presente operazione, tali vincoli consistono in:

  • maggior rilascio quantitativo e/o qualitativo in bosco relativamente al soprassuolo, al sottobosco e ai residui di lavorazione;
  • forme di governo e/o di trattamento obbligate;
  • limitazioni alla estensione degli interventi selvicolturali;
  • gestione conservativa della vegetazione legnosa nelle aree di pertinenza dei corpi idrici;
  • sospensione dei periodi consentiti per il taglio in relazione ai periodi di nidificazione dell’avifauna;
  • controllo selettivo obbligatorio delle specie vegetali esotiche invasive.

Finalità: compensare i costi aggiuntivi e il mancato guadagno dei soggetti beneficiari della misura, dovuti ai vincoli derivanti dall’applicazione delle direttive Habitat e Uccelli.

Risultati: l’indennizzo versato dall’operazione 12.2.1 permette di rispettare i vincoli derivanti dalle direttive Habitat e Uccelli nell’ordinaria gestione selvicolturale, senza che si generino gravi danni economici per la proprietà ed il soggetto gestore.

Superficie a premio: 41,1648 ettari.

Periodo di impegno: 2022-2023.

Importo finanziato: euro 1.866,62 (di cui il 43,12% da fondo FEASR), suddivisi in due anni.

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Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020

Misura: M8 – “Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste ”

Operazione: 8.5.1 “Investimenti per accrescere resilienza e pregio ambientale degli ecosistemi forestali”

Descrizione operazione: si tratta di un contributo in conto capitale destinato a compensare, in tutto (100%) o in parte (80%), i costi ammissibili sostenuti per la realizzazione di investimenti volti ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali. 

L’operazione sostiene:

  • la diversificazione strutturale e specifica dei popolamenti forestali, per favorire le naturali dinamiche evolutive in atto e la tutela delle specie rare e meno rappresentate e l’adozione di tecniche di intervento rispettose dell’ambiente e del suolo;
  • la riqualificazione e il miglioramento di ecosistemi boschivi e di ecosistemi ad essi collegati per la conservazione ed il miglioramento di habitat di pregio ambientale o di interesse paesaggistico;
  • la valorizzazione delle superfici forestali in termini di pubblica utilità a fini ricreativi, turistici, didattici e culturali favorendo l’accessibilità delle superfici, l’orientamento, la conoscenza, l’osservazione e la permanenza nelle stesse da parte del pubblico.

Attraverso tali interventi l’operazione favorisce anche l’adozione di tecniche selvicolturali innovative volte a garantire la stabilità e la conservazione delle foreste alpine, la conservazione della biodiversità ed il rispetto dei principi della gestione forestale sostenibile.

Finalità: realizzare investimenti volti ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali. 

Risultati: l’operazione 8.5.1 permette di realizzare interventi di miglioramento degli ecosistemi forestali non realizzabili altrimenti, poiché si tratta di interventi dai costi elevati non sostenibili in altra maniera.

Superficie a premio: 31,37500 ettari.

Importo finanziato: euro 265.219,03 (di cui 209.245,86 da fondo FEASR).

Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020

Misura: M16 – “Cooperazione”
Operazione: 16.2.1 – Progetti pilota per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie (nel settore forestale)

Descrizione operazione: l’agevolazione prevista è un contributo in conto capitale pari al 80% della spesa totale ammessa. I progetti devono mirare all’obiettivo dell’ambito tematico di migliorare e trovare nuovi sbocchi di mercato per la materia prima legnosa, integrativi all’uso del legno come fonte energetica in una logica “a cascata” (uso energetico residuale), puntando ad aggregare aziende del territorio con esperienze diverse, per inserire il legno locale nel settore, ad esempio, dell’edilizia sostenibile.

L’operazione concede un sostegno a gruppi di cooperazione tra operatori del comparto forestale con sede operativa in area Gal a fronte della realizzazione di interventi volti a:

  • promuovere l’uso efficiente delle risorse, la redditività, la produttività, la competitività, la riduzione delle emissioni, il rispetto dell’ambiente e la resilienza climatica nei settori forestale e dell’economia montana;
  • contribuire all’approvvigionamento regolare e sostenibile di prodotti forestali (legno e altri prodotti del bosco) aumentando il livello di cooperazione tra produttori e trasformatori del settore;
  • migliorare i metodi di tutela dell’ambiente, mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ad essi, promuovendo la gestione sostenibile delle risorse.

Progetti finanziati:

  • “Bosco Sonoro diffuso” – progettazione ed ideazione di due megafoni giganti in legno locale messi a dimora in boschi canavesani con la creazione di appositi percorsi di fruizione
  • “Pa.Le.T.T.A.Ro” – creazione di pavimenti in legno a partire da legname di robinia ed acero proveniente da lotti di proprietari privati con il coinvolgimento degli stessi nella gestione forestale associata

Finalità:  migliorare e trovare nuovi sbocchi di mercato per la materia prima legnosa, integrativi all’uso del legno come fonte energetica in una logica “a cascata” (uso energetico residuale), puntando ad aggregare aziende del territorio con esperienze diverse, per inserire il legno locale nel settore, ad esempio, dell’edilizia sostenibile.

Risultati: l’operazione 16.2.1 consente di creare collaborazioni tra enti che si occupano della filiera del legno con la creazione di progetti (che non sarebbero altrimenti realizzabili) al fine di valorizzare la materia prima stessa.

Importo finanziato:

  • Per il progetto “Bosco Sonoro Diffuso”: euro 62.452,08 (di cui l’80% da fondo P.S.R.).
  • Per il progetto “Le.T.T.A.Ro”: euro 62.248,9 (di cui l’80% da fondo P.S.R.).

Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020

Misura: M16 – “Cooperazione”

Operazione: 16.8.1 – Bando 2018 “Piani forestali e strumenti equivalenti”

 

Progetto finanziato: “CASTAN NET”
 

Il Consorzio Forestale del Canavese ha aderito a un  FINANZIAMENTO AI SENSI DELLA OPERAZIONE 16.8.1. DEL PSR 2014 2020 DELLA REGIONE PIEMONTE sviluppando un progetto di pianificazione e valorizzazione delle risorse castanili del Comune di Quassolo.

Si allega il progetto portato a finanziamento.

Contatti

Via Carpineto, 1 – Vidracco (TO)
  info@consorzioforestalecanavese.com
347/0870908
0124/570212

CF 93028710015
P.IVA 08711470016

Iniziativa realizzata nell'ambito del PSR Regione Piemonte 2007-2013 - Misura 225.

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